La Corte di Conti europea ha avviato un audit per valutare se le azioni intraprese dalla Commissione UE e dagli stati Membri stanno dando un contributo efficace al benessere degli animali e per verifica se gli obiettivi sono stati raggiunti.
Verranno effettuate visite di audit in cinque Stati membri: Romania, Polonia, Francia, Italia e Germania. L’audit è diretto da Janusz Wojciechowski, Membro della Corte dei conti europea, e la pubblicazione della relazione è prevista nella parte finale del 2018.
L’audit riguarda unicamente gli animali da allevamento, a cui si riferisce la maggior parte della normativa dell’UE in materia. Si stima che nell’UE vi siano 4,5 miliardi di polli, galline ovaiole e tacchini e circa 330 milioni di mucche, maiali, capre e pecore. L’audit prenderà in esame sia la vita degli animali negli allevamenti, sia il loro trasporto e la macellazione.
Per il periodo 2014-2020, i fondi di sviluppo rurale dell’UE hanno assegnato ai “pagamenti per il benessere degli animali” circa 1,5 miliardi di euro. Le misure mirano a promuovere livelli di benessere più alti, che vanno al di là degli obblighi minimi previsti sia a livello nazionale che dell’UE.Due i principali obiettivi strategici che si intendono perseguire tramite questa indagine: raggiungere la conformità con la normativa in materia di benessere degli animali e migliorare il coordinamento con la PAC.
Mercoledì, 10 gennaio 2018/UE.https://www.eca.europa.eu