Il 6 settembre 2011, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), ha pubblicato il proprio parere sull'utilizzo di triidrossicloruro di rame. Nelle condizioni di uso proposte, questo additivo non ha effetti negativi per la salute animale, umana o per l'ambiente. Il suo utilizzo può essere considerato una fonte efficace di rame per tutte le specie animali. L'EFSA considera anche non necessari requisiti specifici per la commercializzazione.
La valutazione del triidrossicloruro di rame ha dimostrato che sono soddisfati i requisiti di autorizzazione dell'articolo 5 del Regolamento (CE) nº 1831/2003; la Commissione europea ha creduto opportuno autorizzare l'uso come additivo nel mangime , classificandolo nella cattegoria di "additivi nutrizionali" ed al gruppo funzionale "composti di oligoelementi», nelle condizioni stabilite nell'allegato del nuovo Regolamento Esecutivo (UE) Nº 269/2012 .
Nel caso specifico del suino, l'allegato stabilisce un contenuto massimo di 170 mg/kg (Cu) di rame nel mangime finito con umidità del 12 % per suinetti fino a 12 settimane di età.
Lunedì, 27 marzo 2012/ DOUE/ Unione Europea. http://eur-lex.europa.eu