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Unione Europea: buone prospettive per le produzioni di carni secondo il Report UE 2014-2020

In accordo con il report su "Prospettive dei mercati agricoli della UE 2014-2024", si prevede che la produzione di carni della UE aumenti fino a raggiungere i 44,9 milioni di tons.

11 Dicembre 2014
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Secondo il rapporto "Prospettive per i mercati agricoli nell'UE 2014-2024" è prevista la produzione di carne nell'UE in aumento sino a raggiungere 44,9 milioni di tonnellate, principalmente grazie alla crescita sostenuta delle carni avicole. L'aumento della popolazione e una forte crescita economica nei paesi in via di sviluppo (anche se più lento rispetto al decennio precedente) consentirà una maggiore domanda globale di carne e incoraggierà l'aumento delle esportazioni di carni dell'UE.

Dopo due anni di forte calo, si prevede che la produzione di carni bovine dell'UE recuperi nel 2014-15 a causa di un aumento dei bovini da latte (nell'UE, circa due terzi della produzione di carne proviene da mucche per i prodotti lattiero-caseari). Tuttavia, la produzione dovrebbe riprendere la sua storica tendenza al ribasso per raggiungere un livello di 7,6 milioni di tonnellate nel 2024, leggermente inferiore a quello del 2014.
Per carni ovine e caprine si prevede la produzione e il consumo, in fase declinante, rimane stabilizzata a livello attuale, grazie al miglioramento della redditività.
Si prevede che la produzione di carni suine recuperi nel 2015, dopo tre anni di calo dell'offerta dovuto principalmente alle rettifiche relative alle nuove norme sul benessere degli animali e di aumentare del 2% nel 2024 rispetto al 2014 in un contesto di lento declino dei consumi nazionali; è previsto per le esportazioni europee di carne di maiale, crescere costantemente attraverso l'aumento della domanda globale e la competitività del settore suinicolo europeo.
La carne di pollame è l'unica carne per la produzione e il consumo che dovrebbe aumentare in modo significativo (del 7% nel 2024 rispetto al 2014). La carne di pollame sta godendo di una serie di vantaggi comparativi rispetto ad altri carni, compresa l'accessibilità del suo prezzo, il comfort, la sua immagine sana, una riduzione dei costi di produzione, l'allevamento più breve e le esigenze di investimento inferiori.

Venerdì 5 dicembre 2014/ EC - Agriculture and Rural Development/ Unione Europea. http://ec.europa.eu

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