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Unione Europea: continua il calo delle vendite di antibiotici veterinari

I paesi europei continuano a ridurre l'uso di antibiotici negli animali...

Cambios en las ventas totales agregadas en mg/UCP, así como las ventas de fluoroquinolonas, otras quinolonas, cefalosporinas de tercera y cuarta generación y polimixinas, para 25 países de la UE/EEE, de 2011 a 2018 (observe la diferencia en las escalas de los ejes y). Fuente: Agencia Europea de Medicamentos, 2020.

 

Cambios en las ventas totales agregadas en mg/UCP, así como las ventas de fluoroquinolonas, otras quinolonas, cefalosporinas de tercera y cuarta generación y polimixinas, para 25 países de la UE/EEE, de 2011 a 2018 (observe la diferencia en las escalas de los ejes y). Fuente: Agencia Europea de Medicamentos, 2020.

 

2 Novembre 2020
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Il rapporto annuale sulla sorveglianza europea del consumo di antimicrobici veterinari (ESVAC European Surveillance of Veterinary Antimicrobial Consumption) pubblicato dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA ) mostra che i paesi europei continuano a ridurre l'uso di antibiotici negli animali. Le vendite complessive di antibiotici veterinari nei paesi europei sono diminuite di oltre il 34% tra il 2011 e il 2018.

Inoltre, le vendite totali di alcuni agenti antimicrobici veterinari che appartengono a classi di antibiotici considerati di fondamentale importanza nella medicina umana sono diminuite notevolmente tra il 2011 e il 2018. Queste classi includono antibiotici usati per trattare infezioni gravi nell'uomo causate da batteri resistenti alla maggior parte degli altri trattamenti antibiotici. Le vendite di cefalosporine di terza e quarta generazione sono diminuite del 24%, le polimixine del 70%, i fluorochinoloni del 4% e le vendite di altri chinoloni del 74%. L'uso di questi antibiotici negli animali dovrebbe essere limitato per mitigare il rischio per la salute pubblica, secondo la classificazione del gruppo di esperti consultivi antimicrobici (AMEG Antimicrobial Advice ad hoc Expert Group) ad hoc.

"Il costante calo delle vendite di antibiotici veterinari da dieci anni mostra che l'Europa è sulla buona strada per combattere la resistenza antimicrobica", ha affermato Ivo Claassen, direttore della Divisione dei medicinali veterinari dell'EMA. "Le linee guida dell'UE e le campagne nazionali che promuovono l'uso prudente degli antibiotici negli animali stanno avendo un effetto positivo".

Queste misure includono piani d'azione nazionali per ridurre l'emergere di resistenza antimicrobica, campagne nazionali per l'uso prudente degli antibiotici negli animali, obiettivi di vendita, restrizioni sull'uso di determinati antimicrobici negli animali da produzione alimentare o misure per controllare la prescrizione. di antibiotici negli animali.

Il rapporto ESVAC presenta i dati di 30 paesi dello Spazio economico europeo e della Svizzera. Tutti i paesi partecipanti hanno fornito volontariamente informazioni sulle vendite di antibiotici veterinari nel 2018.

Mercoledì 21 ottobre 2020/ Agenzia Europea dei Farmaci/ Unione Europea.
https://www.ema.europa.eu/

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