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Durante la riunione dei Ministri dell'Agricoltura della UE avvenuta lo scorso lunedi, il Consiglio ha esaminato l'evoluzione dei mercati ed in particolare l'impatto del blocco delle importazioni da parte della Russia dei prodotti agricoli europei imposto in agosto 2014 e delle carni suine fin da febbraio 2014.
Il Presidente del Consiglio ha commentato che "il blocco russo all'import deve essere trattato dalla UE nel suo insieme ed un trattamento diffrenziato degli Stati Membri é inaccettabile". Varii Stati Membri hanno appoggiato la delegazione polacca che ha ricordato l'importanza della solidarietá della UE, in particolare per quanto riguarda l'interlocuzione con le Autoritá russe per riprendere l'export dalla UE.
Dopo il blocco, la Commissione ha preso differenti misure e anche se gli Stati Membri erano a conoscenza, questi hanno espresso la loro preoccupazione per la loro insufficienza ad alleviare le conseguenze. Alcuni Stati membri hanno evidenziato le difficoltá che stava attraversando il settore suinicolo, per il quale a tutt'oggi non é stata presa alcuna misura di mercato. In relazione a questo punto, la Commissione ha indicato la sua disposizione a valutare la situazione dei mercati e di discutere nuove misure se fossero necessarie nel prossimo Consiglio dell'Agricoltura.
Lunedí 26 gennaio 2015/ Consiglio Europeo/ Unione Europea.
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