Germania e Spagna si trovano in testa alla produzione totale di mangimi.
Nel 2015, la produzione europea di mangimi ha raggiunto 157,3 milioni di tonnellate, registrando una crescita dello 0,6% rispetto all'anno precedente secondo i dati Fefac (European Feed Manufacturers' Federation).
Dai dati Fefac emerge come nel 2015 la produzione di mangimi per bovini sia scesa dello 0,7%; diminuzione in parte compensata dall'aumento degli alimenti per suini, cresciuti dello 0,6%. L'incremento più significativo si riscontra nella produzione di mangimi per il settore avicolo con un aumento dell'1,2%.
La crescita produttiva non ha avuto riflessi sull'aumento dei prezzi, che sono rimasti sui livelli del 2014. Ciò dipende da una buona produzione cerealicola in Europa e dalle abbondanti forniture mondiali di farine di semi oleosi, soprattutto di farina di soia. Questi fattori hanno compensato, in qualche modo, il ribasso delle quotazioni delle carni suine, la cui produzione è invece aumentata di quasi il 4% nel 2015.
Polonia e Spagna hanno messo a segno la crescita produttiva più elevata: intorno al +4%. La Germania, dopo aver registrato un incremento per cinque anni consecutivi, ha riportato un calo della produzione pari al 2,9%. Il Regno Unito è arretrato ancor di più con una riduzione del 4%, dovuta principalmente ai cattivi risultati del settore avicolo. L’Italia conferma la quinta posizione a livello di produzione.
Martedì 28 giugno 2016/ FEFAC/ Unione Europea.
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