In Lombardia e in Piemonte si potrà continuare ad applicare in agricoltura un quantitativo di effluente di allevamento superiore a quello previsto dalla direttiva relativa alla protezione delle acque dall’inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole. Con decisione pubblicata sulla Gazzetta ufficiale europea di oggi, l’Ue ha accettato la richiesta di deroga presentata dall’Italia.
La deroga riguarda l’intenzione dell’Italia di consentire, nelle regioni Lombardia e Piemonte, l’applicazione fino a 250 kg di azoto per ettaro per anno da effluenti bovini e da effluenti suini trattati in aziende agricole con almeno il 70 % di colture con stagioni di crescita prolungate e con grado elevato di assorbimento di azoto.
Si stima che nelle regioni Lombardia e Piemonte vi siano circa 600 allevamenti di bovini e 60 allevamenti di suini potenziali beneficiari della deroga.Possono presentare domanda di deroga anche le aziende dedite alla coltura di seminativi.
Martedì, 28 giugno 2016/Italia.http://www.greenreport.it/