I deputati, la Commissione europea ed i governi dei paesi dell'Unione europea, questo 1° giugno hanno raggiunto un accordo informale sulla proposta di una regolamentazione unica e completa sulla salute degli animali. L'obiettivo è quello di razionalizzare e semplificare le norme complesse in vigore sulla questione. L'accordo è stato descritto come "fantastico" dal deputato liberale svedese Marit Paulsen, relatore in materia e difensore del benessere degli animali.
Le misure approvate dal Parlamento e dal Consiglio, quest'ultima istituzione che riunisce i governi dei paesi dell'Unione europea (UE), si riferiscono alla prevenzione ed al controllo delle malattie trasmissibili tra gli animali e potenzialmente anche per l'uomo. Malattie come l'afta epizootica, febbre catarrale degli ovini, la peste suina africana, o l'influenza aviaria. E Paulsen ha osservato che "il principio più importante è che prevenire è meglio che curare".
Nell'Unione Europea ci sono circa 13,7 milioni di aziende agricole il cui valore annuo è pari a 156.000 milioni di euro.
Un certo numero di regole, alcune delle quali risalgono al 1964, saranno razionalizzate e semplificate per un unico standard.
Il testo concordato deve ora essere approvato dal Comitato Agricoltura del Parlamento europeo e poi dal plenum del Parlamento.
Lunedì 1 giugno 2015/ Parlamento Europeo/ Unione Europea.
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