L'Agenzia Europea dei Medicamenti (EMA) ha pubblicato una informativa sulle vendite di agenti antimicrobici ad uso veterinario in Europa nel 2011. Un totale di 25 paesi della UE e dello Spazio Economico Europeo (EEE) hanno presentato dati che mostrano un miglioramento rispetto all'informativa del 2010, dato che questi paesi rappresentano circa il 95 % della popolazione degli animali produttori di alimenti nella UE ed EEE.
L'informativa rileva che in 19 dei 20 paesi che hanno fornito dati per il progetto ESVAC tanto nel 2010 come nel 2011 si osserva una diminuzione delle vendite nel 2011 che va dallo 0,4% al 28%. Nonostante sia prematuro pensare che questo risultato sia una tendenza definitiva, rappresenta comunque un risultato positivo. Se questa diminuzione continuerà nei prossimi anni significherà che le iniziative delle campagne sull'uso responsabile, le restrizioni sugli usi, l'aumento della coscienza sulla minaccia delle resistenze agli antimicrobici e l'imposizione di obiettivi per la diminuzione del loro uso negli Stati Membri della UE cominceranno ad avere un impatto in termini di riduzione delle vendite globali degli antimicrobici nel settore veterinario.
Come ha riconosciuto il Comitato dei Medicinali ad Uso Veterinario (CMV) nelle strategie CVMP sui antimicrobici nel 2011-2015, l'uso responsabile degli antimicrobici in medicina veterinaria è un fattore chiave per minimizzare il rischio dello sviluppo e propagazione della resistenza agli antimicrobici.
Martedì 15 ottobre 2013/ EMA/ Unione Europea. http://www.ema.europa.eu