La Food and Drug Administration degli Stati Uniti (FDA) ha pubblicato il suo rapporto annuale sulla vendita e la distribuzione di tutti gli antimicrobici approvati per l'uso in animali per la produzione di alimenti.
I punti salienti del rapporto:
- un aumento del 24% tra il 2009-2015 e l'1% tra il 2014-2015 nella vendita e distribuzione di tali antimicrobici.
- nel 2015, la vendita e distribuzione nazionale di importanti antimicrobici hanno rappresentato il 62% delle vendite sul mercato interno di tutti quelli autorizzati negli animali da produzione alimentare. Le tetracicline hanno rappresentato il 71% di queste vendite, 10% penicilline, macrolidi 6%, 4% sulfamidici, aminoglicosidi 4%, 2% lincosamidi e amphenicols,cefalosporine e fluoroquinoloni ognuno meno dell'1%.
- la vendita e distribuzione a livello nazionale di importanti antimicrobici autorizzati negli animali da produzione alimentare è aumentato del 26% 2009-2015 ed il 2% tra il 2014 e il 2015.
- le vendite di tetracicline rappresentano il maggior volume (6,880,465 kg nel 2015), in crescita del 31% 2009-2015 e del 4% tra il 2014 e il 2015. Il volume delle vendite di lincosamidi ha mostrato il maggior incremento percentuale delle vendite (96%) tra il 2009 e il 2015, ma è diminuito del 22% 2014-2015, a un livello simile al 2011.
- la percentuale di vendite e distribuzione di antimicrobici di importanza medica approvato per l'uso nella produzione di alimenti di origine animale che abbiano un'indicazione approvato per l'uso sono cadute dal 72% al 68% rispetto al 2009 al 2012, è rimasto invariato al 72% dal 2013 al 2014 e diminuito al 71% nel 2015. Questo numero non rappresenta le vendite attribuibili ai prodotti utilizzati solo per i dati di produzione perché la maggior parte di questi prodotti sono stati approvati anche per le indicazioni terapeutiche e la FDA non disponeva di informazioni specifiche.
- la percentuale di vendite e distribuzione di clinicamente importanti antimicrobici approvati per l'uso negli animali destinati alla produzione di prodotti alimentari venduti senza prescrizione medica è diminuita dal 98% al 97% tra il 2009 e il 2015.
Giovedì 22 dicembre 2016/ FDA/ Stati Uniti.
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