Una nuova tecnica sviluppata negli USA riduce del 90% la salmonella nelle carni. Sono i "batteriofagi", predatori naturali dei batteri. Lo studio è stato presentato durante il 69° convegno dell'American meat science association, che si è svolto a San Angelo (Usa) dal 19 al 22 giugno, dai ricercatori dell'Università del Nevada di Reno (Usa), diretti da Amilton de Mello, che afferma la riduzione di salmonella nelle carni macinate di pollo, suino e bovino.
Nel corso della ricerca, gli scienziati hanno contaminato alcuni campioni di carne macinata con quattro diversi tipi di salmonella. Successivamente, vi hanno applicato un gruppo di batteriofagi appartenente alla famiglia myoviridae. Questi microrganismi danneggiano solo le cellule batteriche, mentre risultano innocui per esseri umani, animali e piante. Al termine dell'esperimento, è emerso che i batteriofagi erano stati in grado di eliminare il 90% dei batteri responsabili della salmonellosi.
Venerdì, 1 luglio 2016/Italia.http://www.mangimiealimenti.it/