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USA: uno studio mostra come la PSA potrebbe svilupparsi ed essere controllata

I ricercatori hanno utilizzato un modello epidemiologico per studiare i diversi modi in cui un focolaio potrebbe svilupparsi negli Stati Uniti sudorientali...

17 Luglio 2023
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In un nuovo studio, i ricercatori della North Carolina State University hanno utilizzato un modello computerizzato per capire come la peste suina africana (PSA) potrebbe diffondersi negli allevamenti di suini negli Stati Uniti sudorientali e hanno esaminato l'efficacia dei piani di risposta esistenti.

I ricercatori hanno utilizzato un modello epidemiologico, chiamato PigSpread, per studiare i diversi modi in cui un potenziale focolaio potrebbe svilupparsi negli Stati Uniti sudorientali. Il modello PigSpread valuta sei percorsi di trasmissione, tra cui la movimentazione dei suini tra allevamenti, il movimento dei veicoli e la diffusione locale, per modellare la diffusione della PSA.

I dati sulle infezioni utilizzati in questo modello provengono dal Morrison Swine Health Monitoring Project. I dati sull'ubicazione, il tipo di produzione, la capacità, il movimento dei suini tra allevamenti e il movimento dei veicoli da 2.294 allevamenti di suini negli Stati Uniti sudorientali sono stati raccolti da società di produzione di suini collaboratori e sono stati anch'essi introdotti nel modello.

I ricercatori hanno simulato l'evoluzione dell'infezione con e senza strategie di controllo, variando il punto di partenza dell'epidemia. In totale, hanno eseguito circa 230.000 simulazioni diverse, ciascuna delle quali si è svolta in un periodo di 140 giorni. Hanno quindi calcolato la media dei risultati.

La movimentazione tra allevamenti rappresentava il 71% della trasmissione della malattia nel modello, con la diffusione locale e la trasmissione tramite veicoli che contribuivano ciascuna al 14%.

Il modello ha anche mostrato che le misure di controllo, in particolare una combinazione di quarantena, depopolamento, restrizioni di viaggio, tracciamento dei contatti e sorveglianza intensificata, stavano avendo un impatto. Nelle simulazioni in cui sono state implementate queste misure, le infezioni secondarie sono state ridotte in media del 79% entro 140 giorni. Nel 29% delle simulazioni in cui sono state attuate tutte le strategie di controllo, durante questo periodo non vi erano più allevamenti interessati...

Giovedì 22 giugno 2023/ NC State University/ Stati Uniti.
https://news.ncsu.edu

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