X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0
Leggere questo articolo in:

Aggiornamento delle proiezioni per il settore della carne suina in LATAM secondo l'USDA

Secondo l'USDA, si prevede una crescita moderata della produzione della regione e un calo per le esportazioni di Brasile, Messico e Cile. Si stima invece una crescita significativa delle importazioni da Messico, Argentina, Repubblica Dominicana, Uruguay ed El Salvador.

Fonte: FAS, USDA. 12 luglio 2022. Calcoli: Department of Economy and Market Intelligence 333 LATAM Variazioni % rispetto al 2021. Cifre in migliaia di tonnellate.
Fonte: FAS, USDA. 12 luglio 2022. Calcoli: Department of Economy and Market Intelligence 333 LATAM Variazioni % rispetto al 2021. Cifre in migliaia di tonnellate.
8 Agosto 2022
X
XLinkedinWhatsAppTelegramTelegram
0

LATAM (AMERICA LATINA)

In America Latina la produzione ammonterebbe a 7.836 tonnellate, cifra che rappresenta un aumento dello 0,4% rispetto al 2021 (7.806 tonnellate). Le stime per il commercio internazionale indicano invece un calo delle esportazioni del 6,0% e un aumento del 6,2% per le importazioni. Allo stesso modo, il consumo apparente crescerebbe del 3,4%, passando da 7.700 a 7.959 tonnellate nel suo ordine.

Fonte: FAS, USDA. 12 luglio 2022. Calcoli: Department of Economy and Market Intelligence 333 LATAM Variazioni % rispetto al 2021. Cifre in migliaia di tonnellate.
Fonte: FAS, USDA. 12 luglio 2022. Calcoli: Department of Economy and Market Intelligence 333 LATAM Variazioni % rispetto al 2021. Cifre in migliaia di tonnellate.

Brasile

La produzione suina del leader nell'allevamento di suini in LATAM diminuirebbe dello 0,6% rispetto al 2021, passando da 4.365 a 4.340 mila tonnellate (mt) nel suo ordine. Allo stesso modo, si prevede che il volume delle esportazioni raggiungerà le 1.250 mt, una cifra che rappresenta una diminuzione del 5,4% rispetto all'anno precedente (1.321 MT). Le importazioni rimarrebbero a 3 mt e il consumo apparente crescerebbe dell'1,5%.

Messico

Per il Messico si raggiungerebbe una produzione di 1.535 mt, superiore del 3,4% rispetto al totale del 2021 (1.484 mt). Con questo volume di produzione, il paese centroamericano continuerebbe a essere il secondo posto nella produzione di suini di LATAM. Si stima invece che le importazioni cresceranno dell'8,2% rispetto al 2021, passando rispettivamente da 1.155 a 1.250 mt, mantenendo così la posizione di maggior importatore della regione. L'export diminuirebbe del 6,0%, passando da 319 a 300 mt.

Cile

La produzione cilena aumenterebbe dell'1,0% rispetto al 2021, passando da 589 a 595 mt. Per quanto riguarda il commercio internazionale, l'entità prevede un calo del 6,7% nelle esportazioni e un calo del 6,4% nelle importazioni. Tuttavia, il consumo apparente crescerebbe del 2,4%, raggiungendo i 520 mt.

Argentina

La produzione di carne suina in Argentina aumenterebbe dello 0,7% rispetto all'anno precedente, passando da 695 a 700 mt nell'ordine. Allo stesso modo, si stima un forte calo del 40% del volume delle esportazioni, raggiungendo solo 12 mt. Tuttavia, le importazioni crescerebbero del 20% e il consumo apparente aumenterebbe del 3,2%, raggiungendo 748 mt.

Colombia

La produzione di carne suina salirebbe a 475 mt, che rappresenta una crescita del 3,0% rispetto al 2021 (461 mt). Si stima invece un aumento del 2,6% del volume delle importazioni, che passerebbe da 151 a 155 mt. Parimenti, il consumo apparente aumenterebbe del 2,9%, potrebbe raggiungere i 630 mt.

Repubblica Dominicana

Nella Repubblica Dominicana la produzione diminuirebbe del 27,6% rispetto al 2021, passando da 76 a 55 mt. Per quanto riguarda le importazioni, abbiamo che queste aumenterebbero del 21,6%, raggiungendo le 90 mt, mentre il consumo apparente scenderebbe del 3,3%, raggiungendo le 145 mt. Ricordiamo che questo Paese sta vivendo una riconfigurazione del mercato dei suini vista la presenza di PSA nel suo territorio.

Guatemala

La produzione rimarrebbe stabile a 64 mt e le importazioni (35 mt) e il consumo apparente (98 mt) scenderebbero rispettivamente del 5,4% e del 2,0%.

Honduras

Come nel caso del Guatemala, la produzione rimarrebbe stabile a 9 mt e le importazioni (60 mt) e il consumo apparente (69 mt) scenderebbero rispettivamente del 4,8% e del 4,2%.

Uruguay

La produzione di carne suina rimarrebbe stabile a 11 mt e le importazioni (60 mt) e il consumo apparente (71 mt) aumenterebbero rispettivamente del 9,1% e del 7,6%.

Panama

La produzione di carne suina rimarrebbe a 45 mt, mentre le importazioni (20 mt) e il consumo apparente (65 mt) diminuirebbero rispettivamente del 9,1% e del 3,0%.

El Salvador

La produzione di carne suina rimarrebbe stabile a 7 mt e le importazioni (20 mt) e il consumo apparente (27 mt) aumenterebbero rispettivamente dell'11,1% e dell'8,0%.

Redazione Dipartimento di Economia e Market Intelligence 333 America Latina, con dati da: USDA. STATI UNITI D'AMERICA.https://apps.fas.usda.gov/

Commenti sull'articolo

Questo spazio non è dedicato alla consultazione agli autori degli articoli, ma uno spazio creato per essere un punto di incontro per discussioni per tutti gli utenti di 3tre3
Pubblica un nuovo commento

Per commentare ti devi registrare su 3tre3 ed essere connesso.

Non sei iscritto nella lista la web in 3 minuti

Un riassunto settimanale delle news di 3tre3.it

Fai il log in e spunta la lista

Articoli correlati