I risultati sono presentati nel primo rapporto annuale di sorveglianza sulle vendite e l'uso di antimicrobici in medicina veterinaria in Europa (ESUAvet). I dati corrispondono all'anno 2023 e segnano l'inizio di un esercizio periodico che darà luogo a relazioni annuali.
Le vendite di antibiotici per animali da allevamento hanno rappresentato il 98% delle vendite totali di medicinali veterinari contenenti sostanze con attività antibiotica nell'Unione Europea. La classe di antimicrobici per il bestiame più venduta è quella delle penicilline, seguita dalle tetracicline e dai sulfonamidi.

Secondo la categorizzazione dell'AMEG (EMA Expert Group) sull'uso prudente e responsabile degli antibiotici negli animali, circa il 65% delle vendite totali dell'UE di animali da produzione riguardava sostanze di categoria D (da utilizzare come trattamento di prima linea ove possibile), il 29% sostanze di categoria C (da prendere in considerazione solo quando non sono disponibili antibiotici di categoria D clinicamente efficaci) e il 6% sostanze di categoria B (di fondamentale importanza nella medicina umana, pertanto il loro uso negli animali dovrebbe essere limitato per attenuare il rischio per la salute pubblica).
È la prima volta che vengono raccolti dati sull'utilizzo su scala europea. Molti Paesi stanno ancora predisponendo o migliorando i propri sistemi di raccolta dati sull'uso degli antimicrobici. Per questo motivo, i dati condivisi per il 2023 non erano sufficientemente completi o accurati per produrre informazioni quantitative. Gli Stati membri si sono impegnati a rafforzare i propri sistemi di raccolta dei dati sull'utilizzo, allo scopo di migliorarne l'accuratezza e la copertura.
Vendita e uso di antimicrobici in Medicina Veterinaria in Europa
Lunedì 31 marzo 2025/ Agenzia Europea dei Farmaci/ Unione Europea.
https://www.ema.europa.eu