La crisi sanitaria causata dalla pandemia di coronavirus ha evidenziato le esigenze speciali della telemedicina. Un decreto del Ministero dell'agricoltura e dell'alimentazione, pubblicato nella Gazzetta ufficiale il 6 maggio, autorizza per la prima volta i veterinari in Francia a effettuare consultazioni a distanza e utilizzare strumenti digitali.
La medicina veterinaria, a differenza della medicina umana, non ha finora avuto un quadro normativo che autorizzi le pratiche di telemedicina.
L'autorizzazione avrà una durata sperimentale di diciotto mesi e consentirà ai veterinari situati in particolare nelle zone rurali di garantire un attento monitoraggio degli animali, evitando determinati movimenti. Il presente decreto non sostituisce in alcun modo l'obbligo di continuità delle cure e di effettuare visite ed esami clinici di animali per la fornitura di farmaci veterinari.
Il Consiglio nazionale veterinario sarà responsabile del monitoraggio della fase sperimentale, in collaborazione con il ministero dell'Agricoltura e in consultazione con le organizzazioni veterinarie e agricole professionali.
Alla fine del 2021 verrà prodotto un rapporto di valutazione con professionisti veterinari e agricoli.
Mercoledì 6 maggio 2020/ Ministère de l'Agriculture et de l'Alimentation/ Francia.
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