I consumatori vietnamiti sono sempre più inclini ad acquistare questi prodotti nei punti di vendita che ritengono abbiano un'origine più chiara, secondo il Ministero dell'Agricoltura spagnolo nella sua newsletter dall'estero.
Alcune catene di supermercati, come Saigon Co, calcolano già questo aumento delle vendite del 20% in tutti i centri distribuiti in tutto il paese.
Dalle grandi catene di supermercati, ai consumatori viene trasmesso il messaggio che le carni suine che vendono proviene da origini controllate, per lo più da grandi aziende agricole che soddisfano gli standard VietGAP (Buone Pratiche Agricole del Vietnam), e che per certo, sono sempre animali sani e prodotti sicuri per i consumatori. E ciò, tuttavia, i controlli sulla sicurezza alimentare saranno rafforzati per estendere queste garanzie.
D'altra parte, dalle amministrazioni locali, si continua a fare un lavoro informativo alla popolazione e ai consumatori come parte del pacchetto di misure necessarie per prevenire la diffusione della malattia nel paese. In questo modo, i consumatori sono invitati ad acquistare solo carne e prodotti a base di carne da punti di vendita controllati, come i supermercati, e a cucinare correttamente questi prodotti prima del consumo per inattivare il virus nel caso in cui i pezzi lo contengano.
La carne di maiale è la più consumata dai vietnamiti, con un consumo pro capite di 31,3 kg nel 2018, uno dei più alti del mondo secondo i dati dell'OCSE.
Giovedì 21 marzo 2019/ Noticias del Exterior-MAPA/ Spagna.
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