Lo studio realizzato dalla Wageningen Livestock Research e dalla Utrecht University, è stato commissionato e finanziato dal Ministero dell'Agricoltura Olandese e dall'Associazione Allevatori Suini (POV). Hanno fatto parte del comitato di valutazione rappresentanti di produttori di genetica, associazione allevatori (POV), Associazioni Animaliste, Associazione dei Trasportatori di Animali, Associazioni Industriali delle Carni, Associazioni Veterinari dell'Olanda, Associazioni Mangimisti dell'Olanda.
Lo studio conclude che è troppo presto per evitare totalmente il taglio della coda in Olanda. La complessità dell'argomento porta ad un aumento dei costi che l'allevatore non può supportare senza un aiuto supplementare. L'addestramento all'osservazione del rischio del cannibalismo aiuterà al successo della pratica. Il riconoscimento immediato e l'azione ugualmente immediata porta ad evitare i casi di cannibalismo. E' altrettanto realistico dover allevare i suini responsabilmente e il taglio della coda allo stesso tempo non è un'opzione, commenta Geert Van der Peet, ricercatore dell'Istituto.
Lo studio indica in seguito i prossimi passi. Dopo questo periodo di acquisizione di esperienza, è necessario che tutti gli attori della filiera siano coinvolti: allevatori, macellatori, grande distribuzione ed il governo.
- Migliorare gli aspetti di benessere dei suini, acquisendo più conoscenze sui comportamenti ed azioni da intraprendere.
- Formazione, addestramento specifici per il riconoscimento dei rischi e per l'intervenzione precoce
- Compenso economico a causa dell'aumento di costi richiesto e per sostenere eventuali danni produttivi. Fondi per il rinnovamento dei capannoni o per nuove costruzioni appositamente per l'allevamento in benessere
Lunedì, 14 giugno 2021/Olanda.https://www.wur.nl/en/research-results/